Livorno- E’ tutto fermo in Eccellenza ma dietro le quinte si lavora a pieno regime. Sappiamo che oggi si e’ riunito a Firenze il Consiglio del Comitato regionale della Federazione Italiana gioca calcio e in settimana potrebbero essere sentite le società per valutare il da farsi. Il da darsi parte però dalla firma al Ministero della salute del nuovo protocollo sanitario, che e’ attesa a breve ma ancora non c’e’. E per chi ha calciatori che sono ormai diventati negativi, ad oggi valgono ancora i 30 giorni, prima di richiedere l’idoneita’ agonistica, contro i sette che servirebbero a firme avvenute. Ma poi c’e’ in ballo la decisione sulla ripresa del campionato che e’ stata individuata nel week end del 30 gennaio ma che va ratificata in base a quello che emergerà nelle verifiche con le società. Di sicuro lo stop al campionato ha consentito di superare i molti focolai di positività soprattutto asintomatici, che hanno colpito quasi tutti i club. Ma in attesa del varo ufficiale del protocollo, bisogna anche sperare che la toscana non passi all’arancione, con le restrizioni al pubblico, che se non andiamo errati, durante il primo lockdown, non permettevano presenze superiori al 25%. In più ci sono pressioni per poter cominciare ad allenarsi anche con gare amichevoli, fin da domenica 23 gennaio, quando per esempio e’ stato fissato al momento per ragioni di calendario, il quarto di finale di Coppa tra Atletico Cenaia e Massese. Ma ad oggi i cosiddetti allenamenti congiunti in quella data non sono consentiti sebbene la necessità alta se si deve ripartire. In settimana comunque se ne dovrebbe sapere sicuramente di più, con il pronunciamento del Comitato regionale.
Eccellenza: riunioni in corso, per capire come e quando ripartire..
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