Livorno- Inutile sottolineare che il fatto che neanche oggi la fideiussione sia stata depositata e che a Sesto andremo con gli stessi che hanno perso con la Pro Patria, depone a svantaggio della società, nata il 24 dicembre, grazie al salvataggio garantito da Aldo Spinelli il 16 dicembre. Le motivazioni addotte sarebbero di natura burocratica. Ovvero, restituita nei giorni scorsi la vecchia fideiussione della B, ne e’ stata prodotta un’ altra da 800 mila euro su cui l’istituto di credito scelto, non ha ancora deliberato. Serviranno altri giorni, perché in Italia per un imprenditore occirrono fino a 15 giorni avere una fideiussione, a meno che tu non ti chiami Aldo Spinelli. Ma lui, adesso fa il traghettatore e ha ritenuto opportuno lasciare l’incombenza a chi ha la maggioranza. Il risultato, lo ribadiamo, non e’ confortante, mentre si sente in sottofondo un gran vociare di chi in precedenza ci sembrava avesse fallito gli obbiettivi che si era posto . Ma forse ci sbagliamo, perché tante cose sono successe fino ad oggi, che abbiamo perso il conto dei cambiamenti di scenario.
Non resta che aspettare novità. E già lunedi se ci sarà assemblea dei soci, intanto si capirà chi va o chi resta. Una cosa e’ certa. Con o senza fideiussione, fino a marzo, Spinelli ha garantito al Livorno la sopravvivenza, poi si vedra’.
Pastoie burocratiche, la fideiussione slitta ancora..
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